Norvegese delle foreste
Salute
Il gatto Norvegese delle foreste ha una costituzione robusta.
Occorre ricordare che e' opportuno effettuare delle visite periodiche presso il vostro veterinario di fiducia e rispettare le scadenze del piano vaccinale.
E' importante non farlo entrare in contatto con gatti randagi che potrebbero trasmettere parassiti e/o malattie infettive gravi.
In ultimo, non per importanza, occorre effettuare screening annuali per le patologie ereditarie e/o genetiche anche se il vostro gatto non è da riproduzione.
Vediamole di seguito nello specifico.
Occorre ricordare che e' opportuno effettuare delle visite periodiche presso il vostro veterinario di fiducia e rispettare le scadenze del piano vaccinale.
E' importante non farlo entrare in contatto con gatti randagi che potrebbero trasmettere parassiti e/o malattie infettive gravi.
In ultimo, non per importanza, occorre effettuare screening annuali per le patologie ereditarie e/o genetiche anche se il vostro gatto non è da riproduzione.
Vediamole di seguito nello specifico.
GSD IV
La glycogen storage disease type IV o glicogenosi tipo IV è una malattia ereditaria del metabolismo dello zucchero glucosio.
La malattia è causata da un’ampia delezione nel gene per l’enzima GBE (Glycogen Branching Enzyme) che impedisce la produzione corretta dell’enzima e che quindi determina una carenza di glucosio e, di contro, l’accumulo di glicogeno non ramificato nei tessuti.
Generalmente i gattini muoiono alla nascita o poco dopo. Più raramente vivono qualche mese, ma progressivamente e rapidamente sviluppano atrofia muscolare e debolezza miocardica fino alla morte, che in genere sopraggiunge entro il primo anno e mezzo di vita.
E’ una malattia a trasmissione autosomica recessiva.
Il test genetico serve a controllare se soggetti fenotipicamente sani sono portatori (carrier) dell’allele mutato.
NEL NOSTRO ALLEVAMENTO SONO PRESENTI SOLO FATTRICI CON ALLELE N/N (ovvero entrambi i genitori NON sono portatori di questa malattia).
Pertanto, accoppiandole con stalloni anch'essi N/N, produrranno cuccioli tutti sani che non necessiteranno di test genetico per GSD IV.
FONTE: Laboratorio Vetogene
***********************************************************************************************************
La glycogen storage disease type IV o glicogenosi tipo IV è una malattia ereditaria del metabolismo dello zucchero glucosio.
La malattia è causata da un’ampia delezione nel gene per l’enzima GBE (Glycogen Branching Enzyme) che impedisce la produzione corretta dell’enzima e che quindi determina una carenza di glucosio e, di contro, l’accumulo di glicogeno non ramificato nei tessuti.
Generalmente i gattini muoiono alla nascita o poco dopo. Più raramente vivono qualche mese, ma progressivamente e rapidamente sviluppano atrofia muscolare e debolezza miocardica fino alla morte, che in genere sopraggiunge entro il primo anno e mezzo di vita.
E’ una malattia a trasmissione autosomica recessiva.
Il test genetico serve a controllare se soggetti fenotipicamente sani sono portatori (carrier) dell’allele mutato.
NEL NOSTRO ALLEVAMENTO SONO PRESENTI SOLO FATTRICI CON ALLELE N/N (ovvero entrambi i genitori NON sono portatori di questa malattia).
Pertanto, accoppiandole con stalloni anch'essi N/N, produrranno cuccioli tutti sani che non necessiteranno di test genetico per GSD IV.
FONTE: Laboratorio Vetogene
***********************************************************************************************************
PK-Def
La pk deficiency o deficit di piruvato-chinasi è una malattia su base genetica di carattere autosomica recessiva.
La piruvato-chinasi è un enzima della via glicolitica anaerobia coinvolto nella trasformazione del fosfoenolpiruvato in piruvato e nella produzione di ATP (cioè di energia) nei globuli rossi. Una carenza di questo enzima riduce notevolmente la vita media dei globuli rossi, portando ad una loro diminuzione nel circolo sanguigno e ad anemia emolitica intermittente (letargia, debolezza, perdita di peso, ittero). La malattia è ad insorgenza tardiva da pochi mesi a oltre 5 anni, con segni clinici estremamente variabili e prognosi spesso infausta.
Un gatto portatore (eterozigote) del gene mutato difettoso può non manifestare alcun segno di malattia.
I gatti malati (omozigoti) nascono da genitori entrambi portatori del gene mutato.
Dato che i portatori sono asintomatici e che negli omozigoti l'anemia spesso si manifesta tardivamente, esiste la possibilità che sia i gatti portatori (eterozigoti) che quelli malati (omozigoti) possano riprodursi diverse volte prima che la malattia venga diagnosticata.
E' una malattia presente nelle razze Abissino e Somalo ma il recente studio dell' UC Davis indica che anche nel Norvegese delle Foreste è presente la malattia, anche se attualmente non si hanno ancora indicazioni precise sulla frequenza genica.
La mutazione trovata nel Norvegese delle Foreste è la stessa riscontrata negli Abissini e Somali della quale esiste già il test genetico.
FONTE: Laboratorio Vetogene e Associazione Skogkatt Italia - Club italiano del gatto Norvegese delle Foreste
***********************************************************************************************************
MALATTIE NON PROPRIE DI QUESTA RAZZA MA CHE NECESSITANO DI CONTROLLO ECOGRAFICO ANNUALE:
La pk deficiency o deficit di piruvato-chinasi è una malattia su base genetica di carattere autosomica recessiva.
La piruvato-chinasi è un enzima della via glicolitica anaerobia coinvolto nella trasformazione del fosfoenolpiruvato in piruvato e nella produzione di ATP (cioè di energia) nei globuli rossi. Una carenza di questo enzima riduce notevolmente la vita media dei globuli rossi, portando ad una loro diminuzione nel circolo sanguigno e ad anemia emolitica intermittente (letargia, debolezza, perdita di peso, ittero). La malattia è ad insorgenza tardiva da pochi mesi a oltre 5 anni, con segni clinici estremamente variabili e prognosi spesso infausta.
Un gatto portatore (eterozigote) del gene mutato difettoso può non manifestare alcun segno di malattia.
I gatti malati (omozigoti) nascono da genitori entrambi portatori del gene mutato.
Dato che i portatori sono asintomatici e che negli omozigoti l'anemia spesso si manifesta tardivamente, esiste la possibilità che sia i gatti portatori (eterozigoti) che quelli malati (omozigoti) possano riprodursi diverse volte prima che la malattia venga diagnosticata.
E' una malattia presente nelle razze Abissino e Somalo ma il recente studio dell' UC Davis indica che anche nel Norvegese delle Foreste è presente la malattia, anche se attualmente non si hanno ancora indicazioni precise sulla frequenza genica.
La mutazione trovata nel Norvegese delle Foreste è la stessa riscontrata negli Abissini e Somali della quale esiste già il test genetico.
FONTE: Laboratorio Vetogene e Associazione Skogkatt Italia - Club italiano del gatto Norvegese delle Foreste
***********************************************************************************************************
MALATTIE NON PROPRIE DI QUESTA RAZZA MA CHE NECESSITANO DI CONTROLLO ECOGRAFICO ANNUALE:
PKD
Nell'immagine a lato:
sinistra, rene normale; destra, rene policistico
La Polycystic kidney disease o Policisti renale è una malattia ereditaria che colpisce i reni.
E' una malattia che si sviluppa lentamente e progressivamente.
Clinicamente si manifesta piuttosto tardi mostrando un ingrossamento dei reni e disfunzione renale in media all'età di 7 anni.
La malattia è ereditaria e le cisti sono presenti dalla nascita.
La grandezza delle cisti può variare da meno di 1 millimetro fino a parecchi centimetri. Gli animali più anziani mostrano cisti più numerose e più grandi.
I problemi si presentano quando le cisti iniziano ad ingrossarsi e ad aumentare il volume dei reni, riducendone il regolare funzionamento.
Alla fine si verifica un blocco renale.
Alcuni segni clinici possono essere la depressione, mancanza di appetito, sete eccessiva, eccessiva minzione e perdita di peso. C'è una certa variabilità nella rapidità con cui alcuni gatti muoiono. Poiché i sintomi della PKD possono manifestarsi molto in là con il tempo, esiste la possibilità che il gatto possa morire per altri motivi e quindi prima di un blocco renale. Comunque, il blocco renale è accertato quando e se le cisti crescono e causano problemi.
La PKD è più facilmente diagnosticata per mezzo di ultrasuoni (ecografia) che possono identificare la malattia già ad uno stadio iniziale del suo corso.
E' opportuno effettuare ecografia annuale dai 12 mesi di età del gatto.
***********************************************************************************************************
Nell'immagine a lato:
sinistra, rene normale; destra, rene policistico
La Polycystic kidney disease o Policisti renale è una malattia ereditaria che colpisce i reni.
E' una malattia che si sviluppa lentamente e progressivamente.
Clinicamente si manifesta piuttosto tardi mostrando un ingrossamento dei reni e disfunzione renale in media all'età di 7 anni.
La malattia è ereditaria e le cisti sono presenti dalla nascita.
La grandezza delle cisti può variare da meno di 1 millimetro fino a parecchi centimetri. Gli animali più anziani mostrano cisti più numerose e più grandi.
I problemi si presentano quando le cisti iniziano ad ingrossarsi e ad aumentare il volume dei reni, riducendone il regolare funzionamento.
Alla fine si verifica un blocco renale.
Alcuni segni clinici possono essere la depressione, mancanza di appetito, sete eccessiva, eccessiva minzione e perdita di peso. C'è una certa variabilità nella rapidità con cui alcuni gatti muoiono. Poiché i sintomi della PKD possono manifestarsi molto in là con il tempo, esiste la possibilità che il gatto possa morire per altri motivi e quindi prima di un blocco renale. Comunque, il blocco renale è accertato quando e se le cisti crescono e causano problemi.
La PKD è più facilmente diagnosticata per mezzo di ultrasuoni (ecografia) che possono identificare la malattia già ad uno stadio iniziale del suo corso.
E' opportuno effettuare ecografia annuale dai 12 mesi di età del gatto.
***********************************************************************************************************
HCM
L'Hypertrophic CardioMiopathy o Cardiomiopatia ipertrofica è una malattia genetica che colpisce, oltre ai felini, anche gli umani ed è una condizione per cui, progressivamente, le pareti del cuore si inspessiscono, soprattutto dal lato sinistro del cuore, causando problemi alla funzionalità cardiaca.
Il cuore diventa meno elastico ed a causa del ridotto spazio nel ventricolo sinistro, pompa meno sangue del normale.
E’ possibile che si creino turbolenze nel flusso sanguigno o fuoriuscita di valvole, con conseguente sviluppo di un soffio cardiaco oscultabile dal veterinario.
Si riscontrano difficoltà nella respirazione, per l’eccessivo accumulo di acqua nei polmoni e paralisi degli arti posteriori a causa del distacco di emboli.
L’HCM spesso è asintomatica, fino all’improvvisa morte del gatto per arresto cardiaco o grave alterazione del battito.
L’HCM non è un difetto congenito ma una malattia genetica.
Geneticamente, è una malattia autosomica dominante a penetranza incompleta ed espressività variabile.
Ciò significa che può colpire sia maschi che femmine; può essere trasmessa sia in forma eterozigote (un genitore trasmette la malattia) o omozigote (entrambi i genitori la trasmettono).
Un gatto può essere affetto da HCM, non manifestarla ma trasmetterla ai figli.
Esiste un test genetico attualmente utilizzabile solo per Maine Coon e Ragdoll.
Per il Norvegese delle Foreste, è necessario effettuare ecocardiodoppler (ecografia al cuore) dai 12 mesi di età in avanti, preferibilmente con cadenza annuale.
E' opportuno che l'esame venga effettuato da veterinario ecografista specializzato in cardiologia.
L'Hypertrophic CardioMiopathy o Cardiomiopatia ipertrofica è una malattia genetica che colpisce, oltre ai felini, anche gli umani ed è una condizione per cui, progressivamente, le pareti del cuore si inspessiscono, soprattutto dal lato sinistro del cuore, causando problemi alla funzionalità cardiaca.
Il cuore diventa meno elastico ed a causa del ridotto spazio nel ventricolo sinistro, pompa meno sangue del normale.
E’ possibile che si creino turbolenze nel flusso sanguigno o fuoriuscita di valvole, con conseguente sviluppo di un soffio cardiaco oscultabile dal veterinario.
Si riscontrano difficoltà nella respirazione, per l’eccessivo accumulo di acqua nei polmoni e paralisi degli arti posteriori a causa del distacco di emboli.
L’HCM spesso è asintomatica, fino all’improvvisa morte del gatto per arresto cardiaco o grave alterazione del battito.
L’HCM non è un difetto congenito ma una malattia genetica.
Geneticamente, è una malattia autosomica dominante a penetranza incompleta ed espressività variabile.
Ciò significa che può colpire sia maschi che femmine; può essere trasmessa sia in forma eterozigote (un genitore trasmette la malattia) o omozigote (entrambi i genitori la trasmettono).
Un gatto può essere affetto da HCM, non manifestarla ma trasmetterla ai figli.
Esiste un test genetico attualmente utilizzabile solo per Maine Coon e Ragdoll.
Per il Norvegese delle Foreste, è necessario effettuare ecocardiodoppler (ecografia al cuore) dai 12 mesi di età in avanti, preferibilmente con cadenza annuale.
E' opportuno che l'esame venga effettuato da veterinario ecografista specializzato in cardiologia.
"Sogni di Giada" aderisce all'
e si affida a veterinari riconosciuti
per i controlli ecografici per HCM e PKD